Non esistono programmi magici.

Il Coaching è molto più che scrivere un buon programma. Ovviamente scrivere un buon programma fa parte dell’essere un buon allenatore, soprattutto online, ma pensare che esista solo la scrittura del programma significa fraintendere il processo e recare un grave disservizio a tutti i clienti che ripongono fiducia in te. Riteniamo che il processo di Coaching comprenda tre sezioni distinte ma estremamente correlate tra loro:

  • Relationship, la quale è uno dei fattori primari per importanza ma anche uno dei più facili da trascurare. Ti sei mai chiesto perché quando fai una domanda generica ad un Coach online ottieni sempre una risposta del tipo “dipende”?

Questo perché la risposta dipende dallo stato dell’individuo. Esistono risposte reali a queste domande, ma dipendono da fattori che sono personali e soggettivi per ogni singolo atleta, quali ad esempio gli obiettivi, le priorità, il livello, la training history o gli infortuni. Se hai una certa confidence con un atleta conoscerai questi fattori e potrai rispondere in un modo che tenga conto di tutte queste circostante.

La relationship ti permette di allontanarti da ciò che “dipende” verso risposte migliori e reali.

  • Leadership, essa è insita nel fornire risposte ed una guida. In questo contesto la leadership significa essere l’unico a prendere la decisione. Si tratta di assumersi la responsabilità di decidere cosa fare quando l’atleta non sa come muoversi. Dipende interamente dalla relazione. La relazione informa l’allenatore su ciò che è importante per l’atleta, quindi l’allenatore mostra la leadership nell’aiutare l’atleta a trovare il modo migliore per raggiungere gli obiettivi individuali.
  • Creatività, l’allenatore deve essere un creativo risolutore di problemi che si presentano all’atleta. Se non riesci a risolvere i problemi degli atleti, non devi fare il coach.

Senza creatività, fondamentalmente stai eseguendo un programma statico. Un programma statico davvero costoso.

Anche in questo caso i questi parametri sono correlati: non puoi avere una buona risoluzione creativa senza una relazione con l’atleta e senza leadership.

Non ci sarà alcuna relazione a meno che l’allenatore non possa fornire soluzioni per i problemi degli atleti. Questo è il motivo per cui cose come i check, i video o altre comunicazioni tra un allenatore e un atleta sono importanti. Se questo non è presente, la relazione si interrompe.

Sebbene le tre componenti di leadership-relazione-creatività riguardino la responsabilità dell’allenatore di aiutare l’atleta, anche l’atleta ha una responsabilità:

  • Fornire un duro lavoro;
  • Feedback ai programmi.

Altrimenti la relazione interrompe la leadership e non si possono trovare soluzioni: è una costante interazione dinamica.

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Autore – Antonio Esposito